Non pensavo di poter morire così

Nessuno di noi può scordarsi della classica frase: “il troppo stroppia”, o semplicemente “l’eccesso fa male”.
Ebbene è vero… ma mentre si è sempre parlato di veleni che assunti in dosi normali possono destabilizzare e uccidere, si è parlato meno di sostanze comuni e apparentemente innocue che, se assunte in dosi elevate, possono portare alla morte.
Questa è la classifica delle 12 sostanze nocive che vengono spesso sottovalutate:
12. Due settimane senza dormire: è questa la dose letale che può nuocere agli uomini, sebbene il record di insonnia fino ad ora sia stato di 11 giorni.
11. Decibel nelle orecchie: un rumore così assordante, dopo aver perforato i timpani potrebbe far esplodere i polmoni per arrivare fino al cuore.
10. 680 kg di Marijuana fumata: la cannabis è uno stupefacente i cui effetti indesiderati a consumo base possono essere molto limitati, mentre se si tratta di una quantità così elevata, fumata in soli 15 minuti, si potrebbe giungere alla morte.
9. 22 kg di Marjuana mangiata: può sembrare un quantitativo inferiore rispetto a quello del punto precedente, eppure se consumata come una pietanza ne bastano pochi chili per avere spiacevoli imprevisti.
8. 85 tavolette di cioccolato: qualora ne venisse assunto tale numero, il corpo riceverebbe un alto quantitativo di teobromina, una sostanza alcaloide naturale che in quantitativi eccessivi risulta velenosa.
7. 8000 metri sopra il livello del mare: raggiunta tale quota il nostro fisico riscontra dei problemi nell’abituarsi alla carenza d’ossigeno, le cellule perdono le loro funzioni vitali riducendosi fino al decesso.
6. Noccioli di ciliegia: essi contengono una dose di acido cianidrico, ovvero un veleno naturale che se ingerito ostacola il traporto di ossigeno.
5. 4 minuti senza ossigeno: ovviamente la mancanza d’ossigeno provoca dei danni celebrali a tutti coloro che non sono allenati nell’apnea.
4. 48 cucchiaini di sale: un quantitativo così elevato porta all’ipernatremia, ovvero a disidratazione ed eccesso di sodio.
3. 6 litri d’acqua: l’intossicazione d’acqua fa sì che i reni non riescano più a filtrare e il sangue, ormai troppo diluito e povero di sale, finisce per annacquarsi.
2. 13 shot di alcol: assorbiti provocherebbero un arrestamento di determinate aree del cervello impegnate nello svolgimento delle funzioni basi.
1. 70 tazzine di caffè: assunte tutte insieme introdurrebbero nell’organismo un quantitativo di caffeina capace di uccidere un adulto di 70 kg causando un arresto cardiaco.

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